Sicilia, a passo lento sulla magna via Francigena

Sicilia, a passo lento sulla magna via Francigena

Quando mi sono chiesta con quale proposta di viaggio inaugurare questa sezione del blog, ho pensato di tutto. Ho avuto la fortuna di viaggiare abbastanza, e prossimamente potrò raccontarvi di molti luoghi incontaminati e bellissimi che vorrei consigliarvi per le vostre vacanze. Ma sono siciliana, la mia scelta non poteva che ricadere su questo triangolo di terra nel Mediterraneo, in una delle posizioni più eccezionali che il fato potesse riservarle.

Sulla Sicilia non è stato detto tutto, ma di certo è stato detto molto. Per questo la ricerca di un argomento poco navigato non sarebbe semplice. Una notizia di questi giorni mi facilita il lavoro. A questo voglio dedicare lo spazio di oggi.

Proprio nel mese di marzo il Comune di Castronovo di Sicilia in collaborazione con la Diocesi di Agrigento e con l’associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia ha presentato la Magna via Francigena, un percorso nato da ricerche storiche e ricognizioni archeologiche che hanno ricostruito una rete viaria attraverso tutta la Sicilia di età bizantina, islamica e alto medievale, recuperando così la tratta di un circuito di vie che permetteva di collegare i principali porti per lo spostamento verso centri maggiori. Da Palermo per la Spagna catalana e aragonese e per la penisola italica, da Mazara e Agrigento per l’Africa settentrionale, da Messina per l’Italia centrale, l’Oriente e la Terra Santa.

L’itinerario percorre il tragitto Palermo-Agrigento e attraversa l’interno dell’Isola nel versante occidentale. Un circuito aperto a camminatori e pellegrini da tutto il mondo, composto da otto tappe e lungo quasi 160 chilometri in sentieri trazzerali o strade provinciali a basso impatto di traffico. La media quotidiana per tappa va da venti a venticinque chilometri. Più di quattordici comuni sono già coinvolti nell’accoglienza ai pellegrini.

 

Mi pare che la Magna Via Francigena prometta bene, prospettandosi come uno dei più importanti tasselli del processo ricostruzione delle viae francigenae. Per questo mi sono permessa un piccolo strappo a quello che in futuro cercherò di mantenere come impegno, e non ho parlato di un percorso già sperimentato personalmente. Ora non resta che attraversarlo. Chi parte con me?



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