Mese: maggio 2017

Stess da jet lag? C’è il cuscino ipnotico

Stess da jet lag? C’è il cuscino ipnotico

Se dopo aver affrontato un lungo viaggio avete problemi nel riposare forse vi sarà d’aiuto quello che, negli anni Venti, veniva pubblicizzato come cuscino ipnotico. In realtà si tratta di un semplice cuscino riempito con erbe e fiori i cui effluvi hanno un effetto rilassante. Preparare un casa […]

Sul Meridiano zero per misurare il mondo

Sul Meridiano zero per misurare il mondo

Può un instancabile viaggiatore non passare dal quartiere del borgo reale di Greenwich, a Londra, a nove chilometri a sud est di Charing Crossa, per vedere il famoso meridiano? Sarà pure una linea decisa arbitrariamente ma il piacere di dire “ci sono stata!” era tanto che […]

Per stare meglio ci vuole un seme

Per stare meglio ci vuole un seme

Mi sono presa qualche giorno per mettere su questo post, richiesto dalla mia cara cognatuzza Rosaria, ma eccoci finalmente qui a riparlare dei semi, di cui avevo già accennato sul post “Ma dove prendi le proteine?”. Immancabili sulla nostra tavola per un’alimentazione ben integrata, noi li abbiamo scelti anche per lo svezzamento della nostra bambina, quasi esclusivamente a base vegetale.

Iniziamo dai semi di sesamo, in Sicilia sicuramente i più apprezzati. Qui li chiamiamo “cimino” e li mettiamo proprio “in cima” al pane, per ricoprirne la crosta. Questi eccezionali semi sono per il 18% fonte di proteine, per il 20% di carboidrati e per il 50% fonte di grassi insaturi. Contengono 600 calorie per 100 grammi e ci offrono un ottimo rifornimento di magnesio, ferro, selenio, potassio, fosforo, zinco, calcio e vitamine del Gruppo B. Si possono usare così come sono o acquistare in forma di gomasio, ovvero tostati e tritati grossolanamente con il sale da usare come condimento. Io li amo particolarmente in crema, la Tahin, molto buona e utile per condimenti, bruschette, integrazione essenziale delle pappe dei più piccoli e ingrediente fondamentale dell’hummus di ceci.

Altro alleato della nostra salute in tavola sono i semi di zucca. Anche questi sono famosi in Sicilia, dove li sgranocchiamo insieme ai ceci secchi nella famosa accoppiata di calia e semenza. Composti per il 50% da grassi, il 24% da carboidrati e il 18% da proteine, anche questi contengono tanti minerali importanti per il nostro benessere, come magnesio, zinco, selenio, vitamina E e cucurbitina, un amminoacido dalle proprietà curative che aiuta a mantenere pulito l’intestino e a combattere le infiammazioni all’apparato urinario femminile e della prostata. I semi di zucca si possono aggiungere all’impasto di torte, muffin o biscotti, per creare mousse, salse e creme o aggiunti per insaporire le insalate.

semi di lino, indispensabili per i vegani, sono composti per il 40% da lipidi e il 20% da proteine. Molto ricchi di sali minerali quali fosforo, rame, magnesio e manganese, contengono anche acidi grassi polinsaturi come Omega 3 e Omega 6. Le loro mucillagini hanno proprietà emollienti e protettive. Oltre che i tavola, i semi di lino sono consigliati per la cura dei capelli. Una semplicissima ricetta di bellezza consiste nel far bollire una manciata di semi in un po’ d’acqua per tre minuti e poi filtrare il gel che se ne produce. Messo sui capelli dopo lo shampoo è un ottimo lucidante a effetto spuma. In tavola i semi di lino si possono usare per biscotti, pane e torte ma anche come gelificante al posto delle uova, lasciati in acqua calda a riposare attendendo che rilascino la loro gelatina. Sono ottimi anche per fare budini, mousse e creme vegan.

semi di girasole sono i meno calorici. Composti per il 45% da grassi, il 20-28% da proteine e per il 23% da carboidrati, sono ricchi di nutrienti essenziali per il nostro benessere, come le vitamine B1, B2, B6, B12, A, D e E. Contengono in abbondanza magnesio, ferro, cobalto, manganese, zinco e rame e tra gli acidi grassi contengono acido clorogenico, acido linoleico e acido folico. La presenza della rara vitamina B12 li rende quasi obbligatori per vegani e vegetariani. Anche in questo caso si possono usare come condimento per primi e secondi, come ingrediente per i dolci ma sono buoni anche da sgranocchiare o mischiare al muesli, con latte o yogurt vegetali.

semi di canapa sono i semi più completi a livello nutrizionale. Presentano il 25% di proteine che contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali per la sintesi proteica, cioè quelli che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare. Ricchi di vitamina E, calcio, magnesio e potassio, contengono anche Omega 6 e Omega 3 nel giusto rapporto 5 a 1. Garantiscono quindi la corretta attività metabolica. Ottimi nelle insalate, si possono mettere anche nel latte vegetale con i cereali, sbriciolare sulla pasta come condimento aggiuntivo o inserire come ingrediente all’impasto dei burger di legumi o nelle panature.

Da poco sulle nostre tavole sono arrivati anche i semi di chia, ricavati da una specie vegetale denominata Salvia ispanica e molto diffusa e utilizzata in Centro e Sud America. I semi di chia presentano proprietà nutrizionali eccezionali, soprattutto per l’elevato contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata di acidi grassi essenziali Omega3 e Omega6. Li conosciamo da poco perché sono stati ammessi sul mercato europeo come ingrediente alimentare solo nel mese di ottobre del 2009. Questi semi presentano un contenuto di calcio pari a 177 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi, il 18% del fabbisogno giornaliero. In 100 grammi di semi di chia troviamo circa 20 grammi di Omega3, e questo li rende la più ricca fonte vegetale di questi acidi grassi essenziali. Fonte importante di vitamina C (5,4 milligrammi ogni 100 grammi, di 7 volte superiore alle arance), sono eccezionali anche per la presenza di potassio (809,15 milligrammi ogni 100 grammi, il doppio delle banane) e ferro (9,9 milligrammi ogni 100 grammi, il triplo degli spinaci). Contengono inoltre selenio, zinco, magnesio, vitamina A, E e B6, niacina, riboflavina e diammina. L’uso in tavola è molto semplice. Basta aggiungerli a insalate miste o metterli nell’impasto dei pani integrali. Il gel che si produce dal loro ammollo è un ottimo alleato del nostro benessere e può essere mangiato a colazione insieme ai semi, lasciati in acqua la sera prima.

 

Vacanze al mare? Metti in valigia un’eco-coppetta

Vacanze al mare? Metti in valigia un’eco-coppetta

Oggi dedico il mio post salva-Pianeta alle donne di buona volontà. Premetto che l’argomento di cui parlerò è per qualcuno ancora un tabù ma la questione è abbastanza seria da meritare uno spazio sulla sezione unPianetaperAmico. Parliamo di ciclo mestruale, un fatto naturale che di per […]

Calendula, la bella che decongestiona

Calendula, la bella che decongestiona

La calendula è una pianta officinale che apre le sue grosse infiorescenza al sorgere del sole. Per questo in latino maccheronico era chiamata solsequier, la seguace del sole, da cui deriva anche il nome francese scuci. La si può trovare in varietà selvatica o coltivata ed […]

Montserrat, i pinnacoli che sfiorano il cielo

Montserrat, i pinnacoli che sfiorano il cielo

Se vi trovate in Catalogna vi consiglio di mettere in conto una gita fuori porta per visitare un luogo che ho trovato eccezionale da ogni punto di vista. Si tratta di Montserrat, una montagna che sembra tagliata a mano e in modo irregolare da un serracolo, sulla quale si erge un bellissimo monastero benedettino. Noi lo abbiamo visitato su consiglio di mia sorella che, guarda caso, si chiama proprio Benedetta. A lasciarmi senza fiato, in questo luogo dell’anima, sono stati soprattutto i pinnacoli che si ergono verso il cielo restituendoci una dimensione estremamente umana di fronte alla perfetta grandezza della natura. Il picco più alto si chiama St. Jerome e si trova a 1236 metri sul livello del mare. Il monastero è famoso per il coro di voci bianche che ospita in alcune ore del giorno e per la cappella della Madonna nera, che la tradizione vuole miracolosa. Casualmente si230px-7de7_al_Concur7_2011amo arrivati qui in un giorno di festa e abbiamo assistito allo spettacolo dei Castellers, tipico della Catalogna. L’esibizione consiste in una piramide umana molto alta nella quale gli adulti stanno in basso a fare da base e i bambini, in base a età e altezza, si arrampicano sulla parte alta finché il più piccolo non arriverà al vertice. Mi ha sorpreso vedere come un bimbo che poteva avere sì e no quattro anni risalisse  agevolmente questa scultura umana fino alla cima. Dal monastero parte una serie di sentieri nella Riserva Naturale di Montserrat, con panorami eccezionali e  sentieri ben segnati. Con le funicolari è possibile salire in cresta in meno di mezz’ora. Noi non l’abbiamo presa, ma ci siamo avventurati a piedi risalendo i percorsi più praticabili. Vi consiglio di arrivare sempre di prima mattina, per avere più tempo da dedicare sia alla visita del monastero che alla Riserva Naturale che circonda il monastero.

Come arrivare Per arrivare da Barcellona potete comprare un biglietto cumulativo di treno (R5), cremagliera e funicolare per salire fin oltre il monastero. Arrivati a Montserrat Monistrol col treno si cambia con la cremagliera, che regala una panoramica molto bella. Dal monastero parte una serie di sentieri nella Riserva Naturale di Montserrat, con panorami eccezionali e  sentieri ben segnati. Se avete acquistato il biglietto cumulativo comprensivo delle funicolari è possibile salire in cresta in meno di mezz’ora. Ecco una mappa della zona di arrivo che potrà esservi utile per capire come muovervi agevolmente e quali servizi trovare, soprattutto se viaggiate con bambini

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Pratolina

Pratolina

LINGUAGGIO DEI FIORI – La pratolina è il fiore che rappresenta l’innocenza. Non per niente in Scozia viene chiamata Bairn-wort, che significa fiore del bambino. La tradizione vuole che se una bambina ne raccoglie un mazzo a occhi chiusi, contando i fiori scoprirà quanti anni […]

Filtri solari, perché preferire i metallici

Filtri solari, perché preferire i metallici

Non so da voi, ma qui in Sicilia siamo in periodo di abbronzatura da circa un mese. Così, anche se è solo l’inizio di maggio, mi sento già in ritardo sul tema che riguarda i filtri di protezione solare. Recupero subito e vado al dunque. […]


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