Tutti i benefici della radice di astragalo

Tutti i benefici della radice di astragalo

Dopo avervi parlato del chyawanprash come rimedio di grande efficacia nell’attivazione della telomerasi nelle cellule bianche del sangue, oggi voglio parlarvi dell’astragalo. Si tratta di una pianta erbacea perenne delle Fabaceae, originaria della Cina e della Mongolia diffusa in tutte le zone temperate dell’emisfero boreale, in luoghi erbosi e boschi caducifogli tra i cento e 1.400 metri di altitudine. La radice di questa pianta è un rimedio classico per la stanchezza secondo la medicina tradizionale cinese, che la chiama huáng qí. Come l’amlaki rayasana, ingrediente base del chyawanprash, anche la radice di astragalo contiene preziose sostanze che riattivano la telomerasi e potenziano il sistema immunitario. Il dottor Berrino, nel suo libro Ventun giorni per rinascere, spiega che un attivatore della telomerasi estratto da questa radice, il TA-65, somministrato con la dieta, ha migliorato una serie di parametri legati alla longevità sia nel topo che nell’unico esperimento finora condotto sull’uomo, migliorandone il metabolismo del glucosio, la densità ossea, la funzionalità cardiaca, la pelle e il sistema immunitario.

La radice di astragalo può essere usata in forma di estratto secco, decotto o tintura madre. Ricordiamo sempre che la fitoterapia non è un gioco e anche le erbe sono farmaci che hanno le loro controindicazioni. In questo caso infatti può esserci interazione farmacologica con betabloccanti, anticoagulanti, sedativi e ipnotici. L’astragalo è sconsigliato in gravidanza e in allattamento.

Le dosi di assunzione consigliate prevedono da 400-500 mg di estratto secco una volta al giorno per un’azione preventiva e immunostimolante, oppure 600-800 per 2 volte al giorno, lontano dai pasti, per gli stati infettivi. In alternativa potete assumere un decotto con dosi variabili da 1 a 30 grammi di radice secca, o prendere da 20 a 50 gocce di tintura madre due volte al giorno.

Riconosciute le eccezionali qualità di tonico e immunostimolante, della radice di astragalo non standardizzata esistono anche compresse, i cui principi attivi sono però poco biodisponibili. Se scegliete di assumere l’astragalo con tisane e infusi, valutate che questo tipo di somministrazione non permette di misurare con esattezza quanto principio attivo avete assunto, quindi gli effetti potrebbero essere inferiori a quelli desiderati.



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